Guerra delle case popolari. Sgombero a Milano, pietre sulla polizia FOTO-VIDEO

Milano, sgombero case Aler via Vespri Siciliani: scontri polizia manifestanti, 3 feriti
Milano, sgombero case Aler via Vespri Siciliani: scontri polizia manifestanti, 3 feriti

MILANO – Guerra delle case popolari. Oggi 17 novembre si combatte a Milano, con tanto di lancio di pietre sulla polizia. In via dei Vespri siciliani la polizia ha eseguito lo sgombero di alcuni appartamenti ed è stata attaccata da una quarantina di manifestanti che hanno lanciato pietre.

Gli agenti hanno risposto con i lacrimogeni. Poco lontanto, intanto, un’altra settantina di manifestanti hanno bloccato alcuni tram. Il bilancio, per ora, è di tre feriti e diverse persone fermate.

Secondo i manifestanti la polizia “colpevole” si fa per dire di eseguire ciò che legge prevede, gli sgomberi di chi ha abusivamente occupato. Milano oggi è l’epicentro ma succede anche nel resto d’italia.

Le case vengono occupate illegalmente, e questo è fenomeno relativamente recente, in tre casi su quattro da stranieri. E c’è chi gestisce un vero e proprio business di case “occupabili”. Si puntano quelle sfitte e non solo. Spesso basta al malcapitato inquilino di dover uscire per andare in ospedale per rischiare di trovare la serratura cambiata e la porta sbarrata.

Come a Milano succede nelle periferie romane e in altre città. C’è una “immobiliare rossa” che difende chi occupa: antagonisti dei centri sociali che nel nome di uno slogan che fa tanto anni ’70, “la casa è un diritto”, attaccano la polizia. Che per la cronaca sgombera spesso non per i “padroni” ma per altri poveri che a quelle case popolari avrebbero diritto.

Gli scontri di Milano. Tafferugli tra polizia e antagonisti la mattina del 17 novembre a Milano, durante lo sgombero di una coppia in un appartamento Aler in via Vespri Siciliani 71.

Una quarantina di contestatori ha prima protestato e poi si è scagliata contro gli agenti lanciando pietre, estintori e altri oggetti. A quel punto la polizia ha risposto lanciando a mano due lacrimogeni.

Il bilancio è di tre feriti lievi, due residenti e un agente di polizia graduato. Un’ambulanza è stata assalita dai cittadini.

Un poliziotto è rimasto lievemente contuso ma non ha avuto bisogno del trasporto in ospedale ed ha continuato a prestare servizio sul posto. I due cittadini soccorsi non avrebbero riportato ferite gravi e sono stati soccorsi sul posto. Si tratta di un uomo e una donna residenti nella zona, l’uomo ha riportato una ferita alla tempia.

Sarebbero diversi, invece, i fermati. I contestatori sono diventati circa settanta e si sono spostati in piazza Frattini, dove hanno occupato la strada impedendo il transito del tram.

Il comitato di Lotta Casa-Territorio Ticinese sulla sua pagina Facebook ha denunciato l’uso di lacrimogeni. Gli antagonisti e i comitati per la casa hanno annunciato un nuovo concentramento.

Intanto lo sgombero prosegue.

Video Corriere Tv

 

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