MILANO – Diciassette persone sono state arrestate dalle forze dell’ordine in seguito ai disordini scoppiati dopo la partita di qualificazione a Euro 2016 fra Italia e Croazia terminata 1-1.
Dopo la partita, sospesa anche per diversi minuti per il lancio di fumogeni, i tifosi croati si sono resi protagonisti, fuori dallo stadio, di lanci di oggetti nei confronti delle forze dell’ordine.
“Ho chiesto scusa in campo all’Italia, ora lo chiedo a tutti: quanto successo coi nostri tifosi non è ammissibile. Il nostro popolo non è così”. Lo ha detto il ct dalla Croazia Kovac, dopo il fitto lancio di petardi – a giudicare dalla traiettoria anche con pistole lanciarazzi – degli ultras biancorossi.