Lech Walesa, l’operaio di Danzica eroe anche alla Mostra di Venezia (Ansa)
VENEZIA – Chissà che Europa e che mondo sarebbe oggi se non fosse mai esistito quel presuntuoso, istrionico, coraggioso, semplice operaio elettricista di uno dei cantieri che a Danzica negli anni ’70-’80 costruivano navi per l’industria sovietica. Il maestro Andrzej Wajda, polacco come Lech Walesa, prova tutto l’orgoglio nazionale per chi diede una spallata decisiva al crollo del comunismo.
E lo ha espresso in Walesa Uomo della speranza, oggi proiettato fuori concorso a Venezia 70 alla presenza dell’operaio-sindacalista che divenne presidente della Polonia e Nobel per la pace e che il 29 settembre compirà 70 anni.
[jwplayer player=”1″ mediaid=”1658944″]