Legittima difesa, Marin (Fi): “Noi mai con chi urlava 10,100 Nassirya”. Fiano (Pd): “Si vergogni” VIDEO

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Legittima difesa, Marin (Fi): “Noi mai con chi urlava 10,100 nassirya”. Fiano (Pd): “Si vergogni”

ROMA – Nell’aula della Camera, martedì 5 marzo c’è stato uno scontro verbale tra Forza Italia e Pd sul ddl sulla legittima difesa. A far scattare i nervi agli esponenti del Pd è stato l’intervento di Marco Marin. Il deputato padovano di Forza Italia prende la parola e dice: “Noi non ci siamo mai scherati, nelle piazze, con chi urlava 10 100 Nassirya. Noi siamo proprio un’altra cosa e ne siamo orgogliosi”.

A Marin ribatte Emanuele Fiano del Pd: “Nessun esponente del Pd si è mai sognato di andare in piazza e urlare 10, 100 Nassirya. Noi abbiamo onorato i caduti italiani caduti di Nassirya, si scusi e si vergogni con i dirigenti e elettori del Pd che hanno difeso i caduti italiani nelle missioni di pace”.

Lo scontro continua, con Marin che riprende la parola. A dargliela di nuovo è Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, presidente di turno alla Camera, ma con l’intento di scusarsi. Marin però, come noterà Giachetti del Pd nell’intervento successivo, non si scusa affatto e ribatte: “Non ho citato il pd. Io parlo della nostra storia. Il nostro perimetro è molto chiaro, si guardi a se stesso”. 

Ed anche oggi, mercoledì 6 marzo, durante il voto sugli ultimi emendamenti al provvedimento è andato in scena un nuovo scontro sempre tra Forza Italia e Pd, nel silenzio delle forze di maggioranza. Ad animare il dibattito è stato l’intervento di Ivan Scalfarotto del Pd che ha contestato l’uso delle armi, negando che “siano uno strumento neutro, bensì uno strumento di morte” spiegando che “il Parlamento di un Paese dovrebbe pensare a strumenti diversi e alternativi all’uso delle armi. Invece, la destra semplifica questioni complesse e quindi dice: una pistola per tutti. Ma che Paese è questo?”, ha tuonato il deputato.

Poi rivolgendosi espressamente al presidente Fico che sta presiedendo l’Aula e in quanto esponente del M5s, ha aggiunto: “Sono stupefatto dall’atteggiamento del M5s che non dice nulla, non prende posizione, sembra un Charlton Heston qualsiasi, un attorazzo di Hollywood che spara in giro”. E ha concluso: “Se non ci fossero i partiti di sinistra” tra gli applausi dei suoi colleghi di partito. A questo punto, dai banchi del centrodestra, sono partiti i fischi e qualcuno ha urlato: “Ma quale sinistra?!“. Alla fine del suo intervento, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini si è alzata e ha stretto la mano a Scalfarotto.

Poi le repliche di Forza Italia. Francesco Cannizzaro ha sentenziato: “Siamo orgogliosi di votare questo provvedimento insieme agli amici della Lega” e Felice Maurizio D’Ettore ha concluso: “Viva le armi quando si possono usare per legittima difesa”. 

Fonte: Ansa, fonte video Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev 

 

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