ROMA – Standing ovation nell’aula del Senato per Liliana Segre mercoledì 30 ottobre, dopo l’approvazione della mozione della senatrice a vita per l’istituzione di una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Ad alzarsi, però, non sono stati tutti i senatori: quelli di Lega, FdI e FI sono rimasti seduti.
Con il risultato positivo del voto è partito è dall’aula un lungo applauso, e i senatori di centrosinistra e M5s si sono alzati in piedi per la senatrice a vita. Il senatore del Pd Eugenio Comincini però ha immortalato il centrodestra mentre resta seduto e non applaude.
La mozione della maggioranza che ha il ‘sigillo’ della senatrice a vita, prima firmataria del testo, è stata approvata con 151 sì, 98 astensioni e nessun no. Il centrodestra compatto non l’ha votata, facendo saltare l’unanimità e provocando l’attacco feroce di Italia viva, Democratici e 5Stelle.
Critica, all’interno del centrodestra, Mara Carfagna: “La mia Forza Italia, la mia casa, non si sarebbe mai astenuta in un voto sull’antisemitismo. Stiamo tradendo i nostri valori e cambiando pelle. Intendo questo quando dico che nell’alleanza di centrodestra andiamo a rimorchio senza rivendicare la nostra identità. Se l’unità della coalizione in politica è un valore aggiunto, essa non può compromettere i valori veri, quelli che fanno parte della nostra storia”, ha scritto in una nota la vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia dopo il voto al Senato. (Fonti: Ansa, Twitter, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)