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Marine Le Pen-Massimo D’Alema VIDEO DiMartedì: “Sermone da comunista”, “Nostalgica”

di Alberto Francavilla |21 Gennaio 2015 9:13

Marine Le Pen contro Massimo D’Alema: “Sermone da comunista”, “Nostalgica”

ROMA – Marine Le Pen rimprovera a Massimo D’Alema di fare “un sermone da un comunista”. E lui, per tutta risposta, chiede a “madame Le Pen” se sia “nostalgica” del periodo della guerra. Teatro dello scontro dialettico lo studio di DiMartedì, la trasmissione di La7 condottata da Giovanni Floris. “Senza euro saremmo stati peggio”, ricorda D’Alema a proposito della posizione degli euroscettici (Le Pen, Salvini, ma anche Grillo e Farage). Ma lei di nuovo attacca: “Queste cose ce le venivano a dire persone come lei quando è fallito il modello sovietico, per convincerci che il motivo era che ce n’è stato poco”. “Non si possono rimettere indietro le lancette della storia”, dice D’Alema. A quel punto la Le Pen attacca: “Ora i comunisti difendono gli Usa. Amen, perché quello che sto sentendo è un sermone non una riflessione politica“.

D’Alema: “Vede, signora Le Pen, io sono molto critico verso le politiche europee e lavoro per cambiarle ma so che quando passo la frontiera tra Francia e Germania milioni di ragazzi sono morti lì per la libertà. Lei forse ha nostalgia di quel periodo ma io no e io dico che poter passare liberamente quelle frontiere è una grande conquista di civiltà”.

E Le Pen: “Sa qual è la differenza tra di noi? Quella tra chi difende chi ha possibilità di andare per il week end tra Francia e Germania e io che difendo chi, a causa della vostra politica, non può farlo”.

D’Alema: “Il problema in Francia con il mondo islamico non è causato da immigrati ma da cittadini francesi, di una Francia che fu potenza coloniale e occupò altri Paesi”.

Le Pen: “Ma perché fate politica voi che parlate così?”.

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