ROMA – E’ morto a Roma Massimo Bordin, storico direttore di Radio Radicale e “voce” conosciutissima tra gli addetti ai lavori e non solo per la sua rassegna stampa mattutina. Bordin, 67 anni, era malato da tempo ma fino al 2 aprile ha fatto la rassegna radiofonica mattutina con il suo piglio e il suo sarcasmo. Il giornalista è morto a Roma, la città dove era nato.
Direttore dell’emittente dal 1991 al 2010, poi curatore della storica rubrica ‘Stampa e Regime’, una seguitissima rassegna stampa mattutina dal lunedì al venerdì, che era da molti anni il più autorevole e importante programma radiofonico di anticipazione dei quotidiani. Curava anche una rubrica su ‘Il Foglio’ dal 2012, ‘Bordin Line‘.
Quando nel 2010 lasciò l’incarico da direttore a Radio Radicale fu per divergenze con Marco Pannella, ma Bordin continuò comunque a lavorare per la testata e ad essere interlocutore di Pannella nella conversazione domenicale con lui. Ma non finì mai l’affetto con il leader radicale, scomparso nel 2016.
Fonte: Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev, Ansa