Mattarella alla foiba Mattarella alla foiba

Mattarella e il presidente sloveno Pahor, mano nella mano davanti alla foiba FOTO-VIDEO

Mattarella e il presidente sloveno Borut Pahor mano per mano davanti alla corona di fiori deposta alle foibe di Basovizza.

Mattarella e il presidente sloveno Borut Pahor hanno compiuto questo gesto particolarmente toccante  durante l’omaggio alle vittime delle foibe a Basovizza in provincia di Trieste.

I due presidenti si sono dati la mano dopo essersi avvicinati alla corona di fiori che due corazzieri avevano deposto pochi istanti prima.

Poi sono rimasti davanti all’ingresso della foiba in silenzio per un minuto circa. Al termine, prima di risalire in auto i capi di Stato si sono fermati a parlare per qualche istante.

Subito dopo Mattarella e Pahor hanno depositato una corona di fiori davanti al cippo di Basovizza che ricorda quattro membri del Tigr (Trst Istra Gorica Rijeka) fucilati il 6 settembre 1930.

I due presidenti si sono poi allontanati osservando un minuto di silenzio e si sono tenuti per mano a lungo.

I presidenti mano nella mano, Serracchiani: “Gesto potente”

“Mattarella e Pahor hanno compiuto un gesto potente, la dimostrazione di una volontà di pace che va oltre ogni polemica”.

“A Trieste e a tutta l’area del nostro tormentato confine orientale viene data l’occasione di costruire un futuro nuovo”.

“I gesti forti dei due presidenti aprono la strada al riconoscimento di storie, al rispetto reciproco anche tra memorie che non possono essere condivise”.

“Un grande passo avanti e un esempio da seguire”.

A dirlo è la deputata Debora Serracchiani (Pd) che ha partecipato a Basovizza alle cerimonie con i Capi di Stato italiano e sloveno (fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev). 

 

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