ROMA – Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto un sopralluogo nella baraccopoli di San Ferdinando in provincia di Vibo Valentia, la stessa dove viveva Soumayla Sacko, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] ucciso a fucilate da un residente italiano mentre cercava di procurarsi un tetto di lamiera nelle campagne circostanti.
Il ministro è stato accolto da una folla di migranti africani che qui raccolgono arance per una miseria. “Ci pagano un euro a cassetta, 25 euro al giorno, ci sono anche caporali neri”, hanno detto a Salvini che prendeva nota, specie dell’informazione sugli africani che gestiscono il racket occupazionale.
L’entrata della baraccopoli nella quale ci sono circa una cinquantina di ragazzi immigrati che indossano le magliette con la foto di Soumayla Sacko era delimitata da due cordoni di poliziotti in tenuta antisommossa, anche se il clima appare tranquillo. Davanti alla tendopoli i sindaci del territorio, quello di San Ferdinando Andrea Tripodi, di Rosarno Giuseppe Idà e la triade prefettizia che gestisce il Comune di Gioia Tauro guidata dal prefetto Franca Tancredi. Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev pubblica il filmato.