Salvini contestato a Mondragone: annullato il comizio Salvini contestato a Mondragone: annullato il comizio

Mondragone (Caserta), Salvini contestato: annullato il comizio VIDEO

Contestazioni e tensioni a Mondragone (Caserta) all’arrivo del leader della Lega, Matteo Salvini. Alla fine l’ex ministro dell’Interno ha dovuto annullare il comizio.

Salvini contestato a Mondragone: salta il comizio

Tensione a Mondragone (Caserta) lunedì 29 giugno per l’arrivo di Matteo Salvini. I manifestanti presenti in zona lo hanno contestato al grido di ‘sciacallo’, uno di loro gli ha lanciato contro dell’acqua.

Le forze dell’ordine hanno cercato di allontanare i contestatori usando anche i manganelli.

Il leader della Lega alla fine ha dovuto lasciare il piazzale antistante la ‘zona rossa’ di Mondragone dopo le numerose interruzioni da parte dei manifestanti.

Anche il secondo appuntamento con il leader leghista, al lido Kuursal, è stato annullato. 

La delusione di Schiappa, Zinzi e Grant

Ad aspettare il leader della Lega c’erano l’ex sindaco Giovanni Schiappa, il consigliere regionale Gianpiero Zinzi e l’europarlamentare Valentino Grant, che ha parlato di “attentato alla democrazia” in relazione alle contestazioni al leader della Lega.

“Non è possibile che un esponente politico non riesca ad esprimere la propria idea. Salvini era venuto a fare delle proposte e non le ha potute fare, e ciò per colpa di facinorosi non mondragonesi, ma provenienti da fuori. Tanti cittadini di Mondragone avrebbero voluto sentirlo, ma non hanno potuto farlo. Salvini lo conosco, ritornerà”.

Schiappa ha parlato di “grande occasione persa per tante persone”, mentre per Zinzi “è stato impedito ad un leader politico di parlare”. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)

 

 

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