ROMA – “Vergogna, vergogna” e “non passerete”. A gridare queste frasi, sono le persone che si sono radunate in Piazza Montecitorio per protestare contro la scelta di Pian dell’Olmo come sito per la discarica temporanea di Roma. Tra i manifestanti ci sono i 17 sindaci della Valle del Tevere e il presidente del XX Municipio della Capitale, Gianni Giacomini.
“Abbiamo avuto un’apertura da parte della presidente Polverini – ha spiegato il sindaco di Riano, Marinella Ricceri – che questa mattina ci ha ricevuto: le abbiamo presentato la documentazione, ha preso le distanze dalla scelta di Pian dell’Olmo ma siamo sempre lì: nessuno si prende la resposnabilità di risolvere la questione”.
In piazza Montecitorio hanno sventolato bandiere “Riano No Discarica” e cartelli con su scritto “Riano vuole vivere” o “Sottile l’esercito mandalo in Emilia”.
Ad essere preoccupati sono tutti i primi cittadini della Valle del Tevere. “Siamo qui per invitare i deputati a sostenere la di battaglia cittadini e sindaci”, ha affermato Fabio Stefoni, sindaco di Castelnuovo di Porto, mentre quello di Morlupo, Marco Commissari, chiede di sapere “cosa è cambiato in due giorni con Sottile, Pecoraro aveva giudicato Pian dell’Olmo inidoneo”.
I manifestanti hanno mostrato le foto aeree del sito per dimostrare la vicinanza al fiume e alle abitazioni. “E’ una follia – secondo il presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, perché sarà il caos per la viabilità, c’è il problema della falda acquifera e oltre 500 mila persone subiranno gli effetti dell’inquinamento: i 186mila abitanti del mio municipio più quelli di tutti i comuni qui rappresentati. Significa distruggere Roma nord, l’agricoltura e la salvaguardia della salute dei cittadini”.
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