Sordo telefona, paraplegico passeggia: 20 falsi invalidi arrestati a Napoli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2014 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA
Napoli, 20 tra falsi ciechi e paraplegici arrestati: assegni Inps per 2,5mln €

Napoli, 20 tra falsi ciechi e paraplegici arrestati: assegni Inps per 2,5mln €

NAPOLI – Un sordo che parla tranquillamente al telefono e un paraplegico che passeggia tranquillamente. Sono 20 i falsi invalidi arrestati dai carabinieri di Napoli la mattina dell’11 novembre con l’accusa di truffa ai danni dell’Inps, contraffazione di certificazioni e falsità commessa da privati. Gli arrestati hanno ricevuto 2,5 milioni di euro dall’Inps in assegni di invalidità, fingendosi ciechi, sordi o anche paraplegici.

Il Mattino scrive:

“Agli arrestati, la Procura di Napoli contesta la falsificazione di verbali di accertamento di invalidità dell’Asl e di aver presentato dichiarazioni non veritiere agli uffici dell’Inps, che, indotti in errore, hanno erogato pensioni di invalidità per 2,5 milioni di euro a «falsi invalidi». Tra le persone indagate vi sono anche un finto sordo-cieco e un finto paraplegico sorpresi dai Carabinieri mentre svolgevano attività incompatibili con le presunte patologie. Nel corso dell’operazione, scattata all’alba, i Carabinieri stanno eseguendo sequestri di beni per 2,5 milioni di euro nei confronti degli indagati”.

E in un video i carabinieri hanno ripreso i falsi invalidi:

“Ufficialmente era sordo e cieco ma ci sentiva e vedeva benissimo: in un video dei carabinieri, che hanno condotto un’operazione contro i falsi invalidi nel Napoletano sequestrando beni per 2 milioni e mezzo di euro, appare mentre parla con disinvoltura al cellulare e legge al suo interlocutore il contenuto di un foglio di carta. Un altro, invece, paraplegico non era affatto in carrozzina ma stava in piedi a parlare davanti a un bar. Sono due delle persone indagate nel blitz che ha portato a 25 arresti per truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati e in copie autentiche, falsità commessa da privati e falsità ideologica del pubblico ufficiale in atto pubblico”.