Napoli, l’infermiere diventa Bukaman: “479 buche segnalate” VIDEO

Napoli, l'infermiere diventa Bukaman: "479 buche segnalate"
Napoli, l’infermiere diventa Bukaman: “479 buche segnalate”

NAPOLI – A Napoli c’è Bukaman, il supereroe con la divisa che segnala le buche presenti in città. Pantaloni arancioni e felpa bianca con il nome d’arte stampato a caratteri cubitali, Alfredo Di Domenico si infila dentro le buche e si fa fotografare per denunciare il dissesto che, a causa della mancanza di interventi, a volte si trasforma in disastro stradale.

Il tutto è nato dopo che quest’uomo ha ricevuto una telefonata di notte da un’ospedale della città. Dall’altro capo del telefono un uomo che gli disse: “Sua figlia è ricoverata in ospedale, è caduta dal motorino”. Nella “buca killer”, spiega Di Domenico al Corriere della Sera, la figlia ci era finita dentro sbattendo a terra. Se la caverà con la frattura del braccio. “Fu l’episodio scatenante. Quella sera mi dissi che dovevo fare qualcosa – racconta al Corriere – e poi io sono un infermiere. Al Pronto Soccorso arrivano decine di ragazzi che cadono dai motorini a causa delle buche riportando conseguenze gravissime”.

Da quel giorno, Di Domenico si è munito di macchina fotografica e taccuino. Quando non lavora perlustra le strade di Napoli e segnala le buche più pericolose. Come racconta il Corriere, l’infermiere

“È arrivato a 479 segnalazioni a Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, assessorati, presidente di Regione, Protezione Civile, ministri. È un campione di insistenza. ‘Mi fermo solo quando finalmente prendono in carico la denuncia e intervengono’. Al punto che oggi i cittadini lo vedono, lo riconoscono e gli consegnano la lista delle buche da riparare. A volte sono ‘sprofondamenti’ tali da inghiottire un’auto, da far sparire il marciapiede, un pezzo di carreggiata. Da provocare l’esplosione dell’air bag della vettura. “La cosa davvero sconfortante è che a volte restano così per mesi”, commenta. Poco importa se questi dissesti si trovano proprio davanti villa Rosebery, la residenza napoletana del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, se sono al centro di una strada che conduce al Pronto Soccorso, o in pieno centro storico, tra turisti increduli che si mettono in posa per un autoscatto. E questo nonostante il Comune abbia varato un Pronto intervento stradale con l’ambizione di riqualificare l’85 per cento delle strade entro il primo semestre 2016″.

Il filmato delle imprese di Nukaman pubblicato dal Corriere della Sera.

 

 

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