SEUL – Vista dallo spazio, in mezzo a quell’esplosione di luci, tra la Repubblica popolare cinese e la Corea del Sud, la Corea del Nord appare come uno spaventoso buco nero. 122 mila km quadrati di superficie invisibile, 25, 6 milioni di abitanti inghiottiti da un buio pesto e impescrutabile: questo è quanto gli astronauti dell’International Space Station (Iss) hanno visto e immortalato lo scorso 30 gennaio.
Solo una macchia di luce si intravede in mezzo al nero: è la capitale Pyongyang che sembra quasi una piccola cittadina sperduta anche se è abitata da 3,26 milioni di abitanti. Immagini che evidenziano lo stato di miseria in cui versa il regime di Kim Jong-un e della sua dinastia rossa accusata dall’Onu di crimini contro l’umanità.
Miseria comprovata dai dati del consumo di energia pro capite. Riporta la Nasa che mentre il sud brucia 10.162 kilowatt, nel nord appena 739, quasi quattordici volte in meno.
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