ROMA – Si è inaugurato giovedì 21 magio nella sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, il registro capitolino delle unioni civili con l’iscrizione della prima ventina di coppie. La sala era gremita di amici e parenti. Il sindaco di Roma Ignazio Marino non ha potuto partecipare a causa di impegni a palazzo Chigi, al suo posto l’assessore alle Pari Opportunità Alessandra Cattoi. Dopo un momento isolato di contestazione sulle scale, ha prevalso il clima di festa.
Il contestatore apparso fuori dal Campidoglio prima dell’inizio della celebrazione delle nozze gay era un cittadino che ha gridato “Tornatevene a casa”, accusando il sindaco Marino, il governo e il Pd. Dopo un acceso dibattito, la donna che discuteva con lui è scoppiata a piangere. Imma Battaglia, attivista e leader del movimento Lgbt in Italia, ha quindi preso la parola e ha cacciato l’uomo, gridando “omofobo”.