ROMA – Promuovere le eccellenze italiane negli Stati Uniti e sopratutto smettere di piangersi addosso, cominciando a fare leva sulla forza della creatività italiana. Sono queste le parole d’ordine della conferenza stampa “Brindiamo alle eccellenze italiane” che si è tenuta mercoledì 11 dicembre presso la sala stampa della Camera dei Deputati.
Ad organizzare l’incontro è Ornella Fado, procuttrice e conduttrice diventata il volto dell’italianità negli Stati Uniti. La Fado è da molti considerata l’ambasciatrice dell’eccellenza italiana a New York: da 15 anni conduce infatti il suo programma “Brindiamo” che va in onda ogni domenica sul canale della tv pubblica newyorkese NYC Media. Si tratta di un vero e proprio appuntamento fisso molto amato e seguito dagli italoamericani di seconda o terza generazione, curiosi di saperne di più sul Paese delle loro origini.
Tra gli ospiti presenti alla conferenza l’onorevole Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata eletta all’estero e che rappresenta gli italiani che vivono in Nord e Centro America, Piero Muscari, fondatore del progetto “Eccellenze italiane”, Marco Lo Russo, fisarmonicista che cura le musiche del programma condotto dalla Fado, Giuseppe Pezzano, imprenditore filantropo che vive a Seattle e che con il calcio femminile sta unendo idealmente l’Italia agli Usa, il ristoratore Riccardo Longo da Philadelphia e Giorgio Isabella, creatore dei Gioielli DOP, autentici, fatti a mano e con uno scopo preciso: diffondere ed esaltare la cultura e la tradizione italiana.
Come ha spiegato la stessa Ornella Fado, lo scopo dell’incontro “è raccontare il mio operato in America, questa mia missione di volere creare un programma che parlasse di noi italiani all’estero tramite la nostra cucina e le nostre tradizioni. Brindiamo tra l’altro è anche l’unico programma in America che dà il benvenuto alle celebrità italiane in America. In questa conferenza stampa parleremo di come creare ponti che non solo vanno a valorizzare le eccellenze italiane ma vanno anche a combattere gli stereotipi troppo spesso legati all’immagine italiana in America e non solo. La mia missione è raccontare in modo onesto ed organico il Made in Italy”.
Questo dicembre 2019 Brindiamo! Festeggia 15 di produzione televisiva (la prima puntata di Brindiamo! è stata la filmata da un ristorante storico di Brooklyn, il Marco Polo). Il 2020 invece segna i 15 anni di broadcasting sul canale pubblico di New York NYC LIFE. Lo show è adesso presente su Amazon Prime in 60 paesi del mondo. Mercoledì inoltre, prima dell’appuntamento alla Camera dei Deputati, una puntata di Brindiamo! è stata filmata all’interno del ristorante Il Pagliaccio con Anthony Genovese (due stelle Michelin).
Piero Muscari e il progetto “Eccellenze italiane”
Editore e giornalista, Piero Muscari è l’ideatore del progetto “Eccelenze italiane” (eccellenzeitaliane.eu) che ha uno scopo preciso e chiaro: raccontare tutto quello che di buono l’Italia produce, cibo ma anche altro. Alla conferenza racconta però quanto gli italiani che vivono all’estero amino l’Italia e la tradizione alimentare, contraddistinta dalla sue caratteristiche salutari della Dieta Mediterranea. Cibo italiano che vuol dire anche “way of life” italiano, identità e tutela del Made in Italy.
All’interno del sito, Muscari si presenta così: “Sono Piero Muscari e da oltre trent’anni mi occupo di ricercare e raccontare storie di eccellenza, non le solite eccellenze quelle dei personaggi noti, bensì storie uniche che spesso silenziosamente fanno la differenza nel nostro paese e che pochi conoscono. E’ finalmente arrivato il momento di raccontarvele!”
Riccardo Longo e il bar-ristorante “Gran Caffè L’Aquila” di Philadelphia
Tra gli altri ospiti presenti c’è il ristoratore di Philadelphia Riccardo Longo fondatore del “Gran Caffè L’Aquila”. Longo si trasferì a 4 anni a vivere negli Stati Uniti. Poi, come lui stesso racconta, “dopo un MBA nel settore bancario (finanza internazionale) in questi anni ho avuto modo di tornare alla mia vera passione, ovvero l’Italia, con le sue tradizioni culturali ed enogastronomiche e la sua ricchezza inesauribile”. Longo ha infatti deciso di lasciare quel settore per dedicarsi a tempo pieno alla sua più grande passione: la cucina italiana.
Il suo gioiello ha lo stesso nome di un bar che si trovava a L’Aquila e che venne distrutto dal terremoto del 2009. per realizzarlo ci ha messo tre anni: ogni materiale all’interno è stato prodotto e progettato nelle varie regioni italiane. “Gran Caffè L’Aquila” ha un vero bancone da bar italiano, qualcosa molto difficile da trovare negli Usa. Pluripremiato anche dal Comune della città della Pennsylvania, “Gran Caffè L’Aquila” è veramente un pezzo autentico di Italia negli Usa.
Longo è alla ricerca continua dei migliori prodotti italiani: ogni volta che viene nel Bel Paese viaggia da una regione all’altra alla ricerca dei piatti tradizionali che gli servono per organizzare i suoi “tour enogastronomici regionali” . Oltre al ristorante, all’interno del “Gran Caffè L’Aquila” c’è infatti un enoteca, la scuola culturale e linguistica e i laboratori di caffè e gelati.
Ornella Fado racconta la nascita di Brindiamo!
Ornella Fado sulla necessità di “fare squadra”
L’intervista a Piero Muscari, fondatore del progetto “Eccellenze italiane”