Paolo Becchi (M5S): “Pulizia con armi: rivoluzione non pranzo di gala”

Pubblicato il 29 Aprile 2013 - 06:32 OLTRE 6 MESI FA
paolo becchi

Paolo Becchi: parole azzardate

Paolo Becchi, maitre a penser di Beppe Grillo e genovese anche lui, ha detto:

“Rispetto al marciume in cui viviamo ci vorrebbe una grandissima pulizia, una totale tabula rasa. Anche con le armi, perché le rivoluzioni non sono pranzi di gala”.

Ha anche scritto:

“Soffro da un paio di giorni di un dolore acuto e persistente in una regione del corpo umano di cui di solito non si parla volentieri: il cu..”.

Aldo Grasso rivela, sul Corriere della Sera

“che a scrivere questo folgorante incipit di Anatomia del dolore, confessioni private su una fistola anale, [è stato] il prof. Paolo Becchi (Genova, 1955), «intellettuale grillino» e «innamorato del Movimento 5 Stelle», come si definisce lui, professore ordinario di Filosofia del diritto presso la facoltà di Giurisprudenza di Genova.

“Anni di oscuro lavoro in via Balbi, più di 200 pubblicazioni su temi concernenti la filosofia del diritto, la storia della cultura giuridica e la bioetica, qualche collaborazione giornalistica (tra cui L’Osservatore Romano e Il Secolo XIX) e poi l’innamoramento per Grillo e i 5 Stelle (soprannominati «i testimoni di Genova»), infine l’esplosione mediatica.

“Becchi si è scelto Mario Monti come bersaglio: «Gli sputerei in faccia… […] Euroscettico, si sente l’erede di Pier Paolo Pasolini tanto da aver dato alle stampe Nuovi scritti corsari, raccolta di saggi che spaziano dal «colpo di Stato» di Re Giorgio Napolitano alla nascita di una Terza Repubblica controllata dai “tecnici”.