Pd, gli ammutinati di Torino. Rivolta contro Fassino & co: “Voi con Berlusconi”

TORINO – Il servizio d’ordine del Pd in rivolta…contro il Pd. Succede a Torino durante il corteo del Primo Maggio. I dirigenti del partito (in testa Piero Fassino, sindaco della città) sono presi di mira da una contestazione (guarda il video): lancio di uova ripiene di inchiostro. Ci si aspetta che il servizio d’ordine difenda i leader del partito, e invece si mettono dalla parte dei manifestanti: “Ora state con Berlusconi, noi non ci stiamo”, è il ritornello che si sente più spesso.

Ma non solo quello. I militanti non hanno perdonato i 101 franchi tiratori che non hanno votato per Prodi presidente della Repubblica e non tollerano che il partito non abbia fatto niente contro di loro.

Sara Strippoli di Repubblica ha intervistato Diego Simioli, storico militante del Pci, uno dei “pentiti” del servizio d’ordine: “A Torino siamo in settanta tutti volontari. Fra di noi ci sono disoccupati, cassintegrati, persone che soffrono pesantemente per la crisi. E adesso abbiamo perso la pazienza. Non ci piace pensare a quei 101 parlamentari che hanno affossato il governo Prodi e hanno consentito l’elezione di questo governo”.

Il Corriere della Sera riporta anche uno scambio di battute tra un altro volontario il sindaco Fassino: Un sessantenne ferma Fassino. «Ho la tessera da 35 anni, prima ero nel Pci. Mi avete deluso con questo governo. Non potete stare con la destra». «E con quale maggioranza dovevamo stare, spiegamelo, con quale?», ribatte il sindaco. «Con tutti. Ma non con Berlusconi».

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