Ponte Morandi, la messa a due anni dal crollo Ponte Morandi, la messa a due anni dal crollo

Ponte Morandi, due anni dal crollo. L’arcivescovo Tasca: “Signore aiutaci a trovare un senso” VIDEO

Ponte Morandi, la messa a due anni dal crollo: “Signore, aiutaci a trovare un senso a tutto questo, aiutaci a trovare un senso a quello che è accaduto”.

Queste le parole dell’arcivescovo di Genova Marco Tasca. durante l’omelia pronunciata nella celebrazione per commemorare le 43 vittime causate dal crollo del Ponte Morandi.

Messa celebrata in occasione del secondo anniversario del crollo.

Monsignor Tasca, per dare coraggio ai familiari delle vittime del Ponte Morandi, durante l’omelia ha anche detto che “il dolore e la sofferenza non avranno l’ultima parola”.

In chiesa, tra gli altri, il sindaco Marco Bucci e in rappresentanza della Regione l’assessore Ilaria Cavo.

Prima di entrare in chiesa di San Bartolomeo della Certosa monsignor Tasca ha detto:

“Quanto accaduto non si dovrà dimenticare mai, ma il dolore può essere vissuto con speranza, bisogna guardare avanti con fiducia”.

La messa, aperta al pubblico, è stato il primo dei momenti con cui Genova rivive quel giorno, seguiranno la commemorazione nella Radura della Memoria, sotto il nuovo ponte Genova San Giorgio, la deposizione di una targa con i nomi dei morti a Palazzo Tursi , sede del Comune e tre fiaccolate.

La funzione religiosa si è aperta con la lettura dei nomi dei 43 morti da parte di Don Gianandrea Grosso, parroco di Certosa.

Tra i familiari delle vittime Paola Vicini, madre di Mirko, i genitori e il fratello di Luigi Matti Altadonna, Emmanuel Diaz, fratello di Henry.

Alla messa anche l’architetto Stefano Boeri, ideatore del progetto di riqualificazione delle aree sotto il nuovo viadotto. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).

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