FRANCOFORTE – Quantitative easing: guarda il VIDEO integrale della conferenza stampa di Mario Draghi, presidente della Banca Centrale europea. Così Draghi ha spiegato ai giornalisti il piano d’acquisto di titoli pubblici e asset bancari da 60 miliardi di euro al mese per 18 mesi, pari a 1.080 miliardi complessivi di liquidità che verranno immessi nel sistema economico europeo, nella speranza che inducano gli effetti positivi verificatisi in Gran Bretagna, Giappone e soprattutto Stati Uniti, dove la Federal Reserve ha iniziato il piano d’acquisto di titoli di Stato nel 2009, quando era presidente Ben Bernanke e Barack Obama si era appena insediato alla Casa Bianca.
L’obiettivo del Quantitative easing europeo, che sarà proporzionale alle quote detenute dai singoli Paesi nel capitale della Bce, e che verrà messo in carico per l’80% sui bilanci delle banche centrali nazionali e solo per il 20% su quello della Bce (alla vigilia si parlava di 100% Bce o 50-50), è di riportare l’inflazione al 2%, abbassare i rendimenti sui titoli di Stato rendendo meno oneroso il costo del debito pubblico ai Paesi più indebitati (vedi l’Italia, che paga oltre 80 miliardi di interessi sul debito all’anno), dare alle banche la liquidità necessaria per riprendere a prestare soldi a imprese e famiglie facendo così ripartire investimenti, consumi e occupazione.