Referendum, quando Renzi nel 2016 diceva: “E’ ridicolo avere 945 parlamentari” VIDEO

E’ ridicolo avere 945 parlamentari, diceva Matteo Renzi nel 2016. Oggi Italia Viva è tra i sostenitori del No al Referendum.

Era il 31 maggio 2016, quando l’allora premier Matteo Renzi proclamava dinanzi all’assemblea Coldiretti riunita a Milano che “è ridicolo” avere 945 parlamentari.

“E’ il numero più costoso e più grande del mondo. Non ce lo meritiamo”, diceva sostenendo l’urgenza di ridurre il numero di senatori e deputati in vista del suo Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.

“La riduzione del numero dei politici è la priorità per essere credibili” insisteva dal palco. Lo stesso Renzi che oggi spinge invece per il No al Referendum sul taglio dei parlamentari del 20 e 21 settembre.

In realtà più che un no secco, il leader di Italia Viva sta provando a sfilarsi dal dibattito, forse memore di aver personalizzato anche troppo il referendum del 2016. Non più tardi di qualche giorno fa, in una intervista a La Nuova Sardegna, ha definito il voto “più inutile che dannoso, una mossa demagogica”.

La posizione di Italia Viva è stata più chiaramente illustrata da Roberto Giachetti, che tra l’altro fa parte del Comitato per il No-

“Il taglio dei parlamentari (che non mi vede in assoluto contrario) deve essere una conseguenza di una vera riforma, non “La Riforma” in sé”.

“Perché immaginare una riforma basata su un principio matematico e condita dalla stucchevole litania sui risparmi significa consegnarsi a una cultura, populista e demagogica, che contribuirà a deteriorare ancor di più (penso agli episodi di cui si discute in questi giorni) l’etica e la responsabilità degli eletti”.

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

 

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