FIRENZE – “Sto morendo, ho un figlio!”. Sono le concitate urla, le ultime, di Riccardo Magherini, il 40enne ex giocatore delle giovanili della Fiorentina morto nel marzo scorso durante l’arresto da parte di alcuni carabinieri.
L’uomo quella sera era ubriaco e fuori di sè e aveva dato in escandescenza rompendo alcune vetrine. Sono stati alcuni abitanti a chiamare i carabinieri che hanno immobilizzato a terra e arrestato Magherini. Ma secondo alcuni testimoni i metodi sono stati brutali.
All’1,25 della notte tra il 3 e il 4 marzo un abitante di Borgo San Frediano prende il telefonino e registra la voce di Magherini con la sua ultima straziante richiesta d’aiuto. Magherini quella notte è morto in circostanze ancora da chiarire. L’audio è pubblicato da Repubblica tv.