Roberto Giachetti presiede la prima seduta alla Camera. Ma la cravatta? Roberto Giachetti presiede la prima seduta alla Camera. Ma la cravatta?

Roberto Giachetti presiede la prima seduta alla Camera. Ma la cravatta?

Roberto Giachetti presiede la prima seduta alla Camera. Ma la cravatta?
Roberto Giachetti presiede la prima seduta alla Camera. Ma la cravatta?

ROMA – Roberto Giachetti alla guida della Camera per un giorno o poco più, fino all’elezione del nuovo presidente. Ma sui social tutti notano che è senza cravatta.

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Visibilmente emozionato Giachetti ha aperto i lavori della XVIII legislatura, ma a catturare l’attenzione è stato il suo collo scoperto. Un discorso appassionato il suo, prima del via alle votazioni, in cui ha parlato di femminicidio, passando per la citazione del presidente Mattarella, arrivando al ricordo della strage di via Fani e il rapimento Moro per poi concludere il suo discorso con le parole appassionate del leader radicale Marco Pannella. Ma sui social il cravatta-gate è un tormentone. L’assenza dell’accessorio è infatti vista dalla maggior parte dei commentatori come una grave mancanza di rispetto nei confronti di cittadini e istituzioni. Una formalità necessaria, insomma, che l’ex candidato a sindaco di Roma ha colpevolmente evitato.

“Ma una cravatta non ce l’aveva a portata di mano stamattina?”, si domandano in molti. “Un’istituzione rappresentata senza cravatta è una democrazia liberale senza degna rappresentanza”, tuona Filippo, seguito da Edoardo che “prega di rispettare, in un mondo privo di forma, quanto meno le Istituzioni. Risposte del tipo sono i contenuti che contano e non la forma esulano dalla questione”.

E se per Luigi l’assenza di cravatta marca addirittura “la differenza tra l’Italia e gli altri grandi paesi” – “Alla cattedrale di Westmister-Londra, anche il sacrestano che raccoglieva le offerte dei fedeli durante la messa portava la cravatta. Che deputati che abbiamo!!!”, sottolinea – per il suo omonimo, presiedere la prima seduta della Camera dei deputati senza la cravatta non è solo irrispettoso ma addirittura non sarebbe “di buon auspicio per la legislatura che sta iniziando”.

“Le istituzioni sono anche forma e stile. Molto sciatto, molto male, pessima immagine“, commenta ancora Leo, mentre Maurizio appella Giachetti come “cafone”, rafforzando il concetto con una gif di Christian De Sica e dell’ormai tormentone in romanesco “ma che è ‘sta cafonata?”. Molto arrabbiato Mario, che non perdona e dà al presidente provvisorio della Camera del “coglione”.

“Ho sempre criticato Giggino Di Maio per l’eccessivo uso di doppiopetto e pinguinanze varie – dice Carletto, che fa paragoni – ma Roberto Giachetti che presiede la Camera dei Deputati senza cravatta non vuol proprio visto! Eleggetene un altro alla svelta”, chiede, corredando il tweet con gli hashtag #Oscenità e #NoRispetto. Paragoni anche per Alvise, che si chiede quale sarebbe stata la reazione “se un leghista si fosse presentato ad aprire la legislatura senza cravatta come Giachetti… apriti cielo….”.

Tra i tanti malumori, però c’è anche chi prova a dare una spiegazione logica alla cravatta fantasma. Usando l’ironia. Per Enrico, ad esempio, la soluzione si trova nel nome del deputato: “Non a caso – ragiona – si chiama Giachetti e non cravatti!”. Più spostato sull’attualità, Alex: “A Giachetti – scrive – è caduta la cravatta in una buca di Roma”.

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