Salvini citofona ad una famiglia tunisina: “Lei e suo figlio spacciate?” VIDEO

Salvini citofona ad una famiglia tunisina: "Lei e suo figlio spacciate?" VIDEO
Salvini ha citofonato ad una famiglia tunisina al Pilastro, a Bologna

BOLOGNA  – “Buonasera, lei e suo figlio spacciate?”: con queste parole l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini si è rivolto ad una famiglia tunisina suonando un citofono di via Deledda, nel cuore del quartiere popolare periferico del Pilastro a Bologna.

E’ stata Annarita Biagini, fan del leader leghista, a indicare questo citofono e ad accompagnare Salvini in un giro nel quartiere. La signora ha perso un figlio, malato di Sla, che decise di farla finita con una overdose di droga, ha raccontato lei stessa. E martedì sera è stata una sorta di guida di Salvini.

“E’ necessario – ha aggiunto il leader leghista, prima di lasciare il Pilastro – ripulire questa zona dallo spaccio e dalla criminalità”. E ringraziando la signora, ha aggiunto: “Magari ci fossero in ogni zona delle persone che amano così tanto il proprio quartiere”. Mentre suonava al citofono della casa indicata dalla donna, Salvini era sotto i riflettori delle telecamere, e circondato da diversi agenti delle forze dell’ordine tra Polizia e Carabinieri. 

Dura la reazione del sindaco di Bologna, Virginio Merola. “Io credo che si debba vergognare, caro Salvini. Lei non è un cittadino qualunque. Ha fatto il ministro dell’interno, come mai in quel caso non ha avuto lo stesso interesse? Forse perché adesso è solo propaganda e si comporta da irresponsabile per qualche voto in più”, ha scritto Merola su Facebook. (Fonte: Ansa)

 

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