Ci sono stati momenti di tensione e una carica di alleggerimento della polizia per arginare i manifestanti anti-Salvini in Piazza Duomo a Cava de’ Tirreni (Salerno).
Salvini contestato da circa 200 persone mercoledì pomeriggio, volano anche delle sedie. La polizia è quindi dovuta intervenire per bloccare i manifestanti.
Il leader della Lega ha incontrato sostenitori e simpatizzanti nell’ambito del tour che sta effettuando nel salernitano. Tra le oltre 600 persone presenti c’erano anche circa 200 manifestanti che hanno contestato l’ex ministro dell’Interno.
Ad un tratto si è resa necessaria anche una carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine per evitare che i contestatori si avvicinassero ulteriormente al palco. Durante i disordini, durati una decina di minuti, sono stati lanciati anche oggetti all’indirizzo dei poliziotti. Gli agenti hanno già identificato una decina di persone ma proseguono gli accertamenti.
Salvini contestato anche a Salerno
“La Campania non si Lega. Il Sud non dimentica le offese”. È lo striscione con cui un gruppo di contestatori ha accolto Salvini al suo arrivo in piazza Malta a Salerno. “Salerno non si Lega“, “Torna in Padania” e il coro “Buffone, buffone” le frasi rivolte dai contestatori al leader leghista.
Salvini ha comunque concesso selfie ai sostenitori che lo hanno atteso dinanzi all’ingresso del palazzo che ospita la sede. All’uscita Salvini ha risposto alle offese lanciando con la mano baci all’indirizzo dei contestatori prima di salire in macchina per la tappa successiva del suo tour.
Al termine dell’inaugurazione della sede, invece, rivolgendosi a Stefano Caldoro aveva ironicamente detto: “Ora Stefano andrà a parlare con quelli là con lo striscione rosso per convincerli”. (Fonti Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).
