Siria, Obama: “Utilizzate armi chimiche, ma non sappiamo quando, dove e da chi”

Pubblicato il 30 Aprile 2013 - 17:16| Aggiornato il 28 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – ”Sappiamo che le armi chimiche in Siria sono state usate, ma non sappiamo ancora quando, da chi e dove”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel corso di una conferenza stampa. ”La prova che sono state usate armi chimiche cambierebbe tutto, farebbe rivedere tutta la gamma delle nostre risposte strategiche”, ha spiegato Obama. E secondo il Washington Post il presidente sarebbe pronto ad inviare armamenti all’opposizione siriana per arrivare alla deposizione del presidente Bashar al-Assad.

E’ necessario comunque continuare ad investigare, ”per raggiungere certezze”, perchè giudizi affrettati potrebbero rendere più difficile mobilitare la comunità internazionale, ha detto ancora Obama, aggiungendo di aver già chiesto da un anno ”a pentagono e intelligence” di preparare opzioni per una azione Siria.

Per Obama, “quanto sta avvenendo in Siria infanga la comunità internazionale”.E ribadisce: “La mia posizione è sempre stata che Assad ha perso credibilità, ha ucciso innocenti e deve lasciare il potere aprendo a una soluzione politica”.

E sul fronte interno, il presidente spiega: “Guantanamo resta uno strumento di reclutamento di terroristi, non necessario. Continuo a pensare come nel 2008 che vada chiusa”.