ROMA – Carmine Vona è un ex paziente di Davide Vannoni, l’inventore del metodo Stamina. Era malato e disperato quando si rivolse a Vannoni il quale gli chiese 27mila euro per un’iniezione che ebbe come unica conseguenza una crisi epilettica. Lo racconta Vona stesso ai microfoni di Sky:
“Vannoni mi disse che sarebbe bastata una puntura e sarei guarito, il costo era di 27mila euro. Se non fosse bastata la prima puntura, ne avrei fatto un’altra per 5 mila euro” dice Vona, che racconta poi della prima iniezione avvenuta in un centro estetico di San Marino: “Doveva essere una stanza sterilizzata e invece era uno scantinato, l’infermiere era un dipendente del centro estetico, la stessa persona che faceva le pulizie”. A un’ora dall’iniezione, continua Vona, “sono stato male, ho avuto una bruttissima crisi epilettica, per fortuna il 118 è arrivato subito col defribillatore mi ha salvato la vita”. Il giorno dopo, prosegue il racconto, “Vannoni anziché preoccuparsi della mia salute voleva che firmassi una lettera in cui dicevo che l’epilessia era dovuta alla mia malattia e diceva che se l’avessi pagato subito mi avrebbe fatto lo sconto”.