Stipendi prof, “l’hanno fatto a Natale senza avvertirci”: la quadriglia ministri

Stipendi prof, l'hanno fatto a Natale "senza avvertirci": la quadriglia ministri
Maria Chiara Carrozza (Foto Lapresse)

ROMA –  Stipendi dei professori“tra Natale e Capodanno sono stati presi questi provvedimenti per inerzia amministrativa senza comunicare ai ministri competenti che cosa stava avvenendo”: Maria Chiara Carrozza torna sui 150 euro da restituire delle buste paga degli insegnanti e mette una pezza che è anche peggio. La titolare dell’Istruzione sostiene infatti che tra Natale e e Capodanno qualche funzionario ministeriale possa aver deciso in totale autonomia di togliere 150 euro al mese a 80mila insegnanti. Non si sa se sperare se la ministra Carrozza dica tutta la verità o se tenti di addolcire la verità, se è vero che i ministri non ne sapevano nulla, né lei né il collega all’Economia, Fabrizio Saccomanni. 

Le ipotesi sono due: o abbiamo un governo senza guida o, se qualche cosa sapevano, siamo al “io non c’ero ma se c’ero era Natale”. Ma è la stessa Carrozza a difendere il ministro dell’Economia, che poco prima aveva scaricato sulla collega le responsabilità definendosi un “mero esecutore”, e ha bocciato un’ipotesi di sue dimissioni:

“Non serve a nulla chiedere le dimissioni di un ministro se poi non si presenta un programma chiaro di come si vogliono risolvere le difficoltà. Se viene qualcun altro si trova nella stessa situazione. Saccomanni è al lavoro, non ha preso un minuto di vacanza, ha affrontato problemi dovuti anche a chi ha fatto cassa o voluto far cassa sulla scuola”.

Resta da capire, a questo punto, chi abbia voluto far cassa sulla scuola. Carrozza annuncia una analisi interna. In ogni caso gli insegnanti possono stare tranquilli: il governo ha fatto marcia indietro, nessuno dovrà restituire i 150 euro. Di fatto gli stipendi non sono mai stati bloccati.

 

 

 

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