Terremoto, Procura Modena: “Indagati per i morti”. Esercito anti-sciacalli?

Pubblicato il 1 Giugno 2012 - 16:32 OLTRE 6 MESI FA

MODENA, 1 GIU – Si cercano le responsabilità per i morti dei capannoni, per quegli operai che hanno perso la vita durante il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. Si cerca anche di arginare l’agire degli sciacalli e dei furti nelle case abbandonate dopo il sisma.

Il procuratore di Modena Vito Zincani ha detto che ”saranno molti gli indagati per i morti nei crolli dei capannoni” durante il terremoto, precisando che gli avvisi di garanzia saranno atti dovuti per consentire a ”tutte le persone eventualmente coinvolte negli accertamenti, di partecipare, come loro diritto, all’indagine”.

Zincani ha precisato che è stata consentita la sepoltura per 13 delle 17 vittime, in quanto e’ stato accertato che il loro decesso è avvenuto in incidenti senza responsabilità di terzi.

ESERCITO ANTI-SCIACALLI  Il Prefetto di Modena, Benedetto Basile, ha detto che contro gli sciacalli “stiamo valutando un possibile intervento dell’esercito, so che alcuni comuni ne hanno fatto richiesta: se sarà possibile e necessario, io senz’altro lo richiederò”.

Undici consiglieri regionali del Pdl in una interrogazione alla Giunta regionale sollecitano il presidente Vasco Errani, nella sua qualità di Commissario straordinario per la ricostruzione, a chiedere la mobilitazione dell’esercito.

Nelle zone dell’Emilia colpite dal terremoto gli episodi di sciacallaggio starebbero assumendo ”dimensioni e diffusione preoccupanti, tanto da creare allarme nella popolazione, gia’ pesantemente provata, e da mettere a dura prova le forze dell’ordine mobilitate per il presidio e il controllo del territorio”.

I consiglieri ricordano che, tra gli episodi preoccupanti, sarebbero stati segnalati furti di divise e distintivi della Protezione civile, atto che prelude a un loro ”utilizzo fraudolento”, e che si starebbero moltiplicando gli appelli, le telefonate e gli sms di sedicenti addetti della Protezione civile per invitare le persone ad abbandonare le proprie abitazioni.