Toninelli querelato da Berlusconi per diffamazione: “Mi chiede più di 200mila euro, soldi che io non ho” VIDEO

L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cita per diffamazione l’ex ministro Danilo Toninelli. A darne notizia lo stesso parlamentare M5s: “Mi chiede più di 200 mila euro”, spiega in un video postato su Facebook e rilanciato da Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev.

Berlusconi mi chiede non meno di 200 mila euro di danni perché, secondo i suoi avvocati, lo avrei diffamato. Pensate voi che in questi anni ne ho restituiti a tutti voi cittadini (anche a lui quindi) ben di più”, scrive Toninelli a corredo del video.

Toninelli querelato per diffamazione da Berlusconi: “Ma io quei soldi non li ho”

“L’ho fatto volentieri, perché per noi del MoVimento 5 Stelle fare politica vuol dire mettersi al servizio dei cittadini, e non arricchirsi con i loro soldi. Forse Berlusconi non sa quindi che il conto corrente di un portavoce del MoVimento non è come quello di un parlamentare di Forza Italia o di qualsiasi altro partito. Io questi soldi non li ho, ma lotterò per difendere le mie ragioni. Voi però aiutatemi a fare conoscere a più gente possibile i rischi a cui vanno incontro i parlamentari che si mettono contro il Sistema!”.

Castaldi: “Berlusconi querela per diffamazione Toninelli, mondo alla rovescia”

A Toninelli è arrivata la solidarietà del compagno di partito Gianluca Castaldi, senatore pentastellato. “Quando ho saputo che Silvio Berlusconi ha querelato il collega e amico Danilo Toninelli ho pensato che davvero il mondo cominciasse ad andare alla rovescia. Non entro nella vicenda specifica, ma come ha detto Danilo il conto corrente di un portavoce del MoVimento non è certo quello di Berlusconi, né quello di un politico di Forza Italia. La cifra che Berlusconi chiede a Toninelli noi l’abbiamo restituita ai cittadini, in misura molto molto superiore. Sarebbe bello se anziché dilettarsi in querele anche Berlusconi e il suo partito facessero altrettanto. Ma anche qui saremo davvero davanti un mondo che gira alla rovescia”.  

 

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