ROMA – Duro scontro nell’Aula della Camera tra M5S e Lega sull’emergenza coronavirus in Lombardia.
Finito il dibattito sull’informativa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Danilo Toninelli, l’ex ministro delle Infrastrutture di M5s, ha ricordato che “la gestione della sanità è in mano alle Regioni”.
“I cittadini soffrono, – ha proseguito Toninelli – io soffro quando sento scaricare la responsabilità prima sul Governo, poi sui tecnici dell’amministrazione regionale lombarda, poi sui commissari del Governo”.
“È l’esatto opposto, bisogna partire dagli errori fatti, imparare e rimediare agli errori perché i morti sono troppi. È stato un errore mandare i contagiati, i positivi da Covid-19 nelle Residenze sanitarie assistenziali?”
Ancora Toninelli: “Sì e il presidente Fontana lo deve dire ai cittadini lombardi. (Applausi dal Gruppo M5s. È stato un errore tagliare e smantellare la medicina territoriale? Sì ed è uno dei motivi della diffusione del contagio”.
Dura la replica del leghista Pasquale Pepe: “Il collega Toninelli deve solamente vergognarsi per l’attacco vigliacco, immotivato, irresponsabile e sconsiderato che ha rivolto alla Lombardia”.
Pepe ha detto ancora: “Ricordo al collega Toninelli che, se la sanità è nelle mani delle Regioni, l’emergenza è nelle mani di un Governo assente e incapace”.
“Il Governo Conte a me e a tanti altri sindaci ci ha lasciati soli a combattere l’emergenza coronavirus: a mani nude e a mani vuote” (fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev).