MOSCA – Tre nuovi astronauti sono arrivati sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) giungendo a bordo di una capsula Soyuz. I tre sono lo statunitense Michael Hopkins e i russi Oleg Kotov e Sergei Ryazansky, che portano a sei il totale dell’equipaggio della Stazione spaziale. Gli altri che si trovavano già sulla Iss sono l’italiano Luca Parmitano, il russo Fyodor Yurchikhin e Karen Nyberg della Nasa: sono sul laboratorio orbitante da maggio e il loro rientro sulla Terra è previsto per novembre.
I TRE ASTRONAUTI ACCOLTI DA PARMITANO – Poco dopo essere entrati nella Iss ed essere stati accolti da Parmitano e dagli altri, Hopkins, Kotov e Ryazansky hanno chiacchierato in video con le famiglie collegate dalla piattaforma di lancio di Baikonur, in Kazakistan appunto. Radiosi ma visibilmente stanchi, gli astronauti sbadigliavano mentre parlavano con le famiglie. Erano svegli da circa 20 ore. La madre di Hopkins ha definito il lancio “un’esperienza che fa fermare il cuore”. “È stato un buon viaggio mamma”, le ha risposto l’astronauta dallo spazio tramite Nasa tv.
IL VIAGGIO DELLA SOYUZ – La Soyuz, partita da una piattaforma di lancio in Kazakistan gestita dalla Russia, è attraccata sulla Iss dopo sei ore di viaggio alle 6.45 ora di Mosca (le 4.45 in Italia). Sono trascorse invece due ore da quando la capsula si è collegata al modulo Poisk a quando i tre astronauti hanno messo piede nella Stazione spaziale.
LA TORCIA OLIMPICA PRESTO NELLO SPAZIO – Il membro dell’equipaggio con più esperienza è Kotov, che ha alle spalle altre due missioni di sei mesi, mentre Hopkins e Ryazansky sono entrambi alla loro prima missione. Per novembre è prevista una passeggiata spaziale con la torcia olimpica, che per motivi di sicurezza non verrà accesa. A compierla saranno Kotov e Ryazansky, nell’ambito della staffetta in vista delle Olimpiadi invernali che si terranno a febbraio a Sochi, in Russia. La torcia arriverà a bordo della Stazione spaziale a novembre, con la prossima missione.
[jwplayer player=”1″ mediaid=”1677577″]