ROMA – Tredici membri delle forze di sicurezza saudite sono rimasti uccisi in un attentato contro una moschea nella provincia di Aseer, nel sudovest dell’Arabia Saudita. Stando alle ultime informazioni, un attentatore suicida si è fatto esplodere nella moschea nel corso delle preghiere di mezzogiorno, devastando la struttura.
La moschea colpita – come precisano i media locali – è il luogo di culto del quartier generale delle forze speciali di polizia e al momento dell’esplosione un gruppo di reclute era appunto riunito in preghiera. Oltre agli agenti uccisi, sono rimaste ferite altre nove persone, di cui tre gravi.