SEATTLE – “The mistral blows”, cioè “i colpi del maestrale”. E’ il titolo della canzone scritta da Amanda Knox in carcere e uscita ora in un videoclip musicale pubblicato dal gruppo italiano Hot. La band ha realizzato un video in parte girato in carcere, in cui si vede una ragazza che assomiglia alla Knox in una cella buia. Obiettivo: lanciare “un messaggio di libertà e coraggio che sta alla base del Rock N Roll”. Avrebbero dovuto comparire nel filmato anche 30 secondi di immagini che ritraevano davvero la Knox ma che sono stati omessi, spiega il gruppo, perché la giovane “dopo aver dimostrato più volte parere favorevole e il suo benestare, e nonostante le liberatorie firmate in possesso della band, come se forzata, ha richiesto la rimozione delle sue immagini esclusive e persino l’omissione dai crediti del video stesso, nonostante sia risaputo ai mass media che ha scritto le sceneggiature personalmente”.
“Sulle immagini – annuncia la band – è stato applicato un marker rosso con su scritto ‘censored’, dopo le pressioni della band alla produzione, onde evitare eventuali problemi, e soprattutto per ribadire ancora una volta quanto forte sia l’amicizia che lega i 4 rocker italiani alla studentessa di Seattle, malgrado tutto ciò abbia arrecato un notevole danno artistico al video stesso, in funzione di come era stato pensato e girato, ledendo quindi il messaggio forte e provocatorio voluto proprio dalla stessa band: un messaggio di libertà e coraggio che sta alla base del Rock N Roll”.
Amanda Knox fu condannata in primo grado per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher e poi assolta in appello. La corte l’ha però condannata a tre anni di carcere (già scontati) per calunnia, per aver ingiustamente accusato dell’omicidio Patrick Lumumba. Insieme a lei fu condannato in primo grado e poi assolto in appello anche Raffaele Sollecito.