MILANO – Laura Pausini in concerto a Milano inizia la serata con il dito medio alzato e una dedica non proprio benevola. “Inizio subito con una polemica, a quello stronzo che ha scritto che stasera non c’era nessuno. E a quelli che c’erano ieri sera, era tutto sold out. Io voglio tirarmela per 2 ore e me la tiro stanotte!”.
L’esordio di serata con attacco è andato in scena allo stadio San Siro la sera di domenica 5 giugno, seconda ed ultima tappa milanese del Tour Simili.
Laura Pausini è tornata così a San Siro dopo 9 anni. “Questo concerto è contro la violenza sulle donne”, ha detto aprendo l’esibizione sabato sera, prima di intonare ‘Resta in ascolto’. Al suo popolo fedele da 23 anni la cantante romagnola non ha offerto solo sentimenti, empatia e battute salaci, ma anche un grande spettacolo pop fra 875 mq di schermi e pavimenti a led.
La pioggia non ha rovinato le serate milanesi della cantante romagnola, come era accaduto per il suo esordio a San Siro nel 2007. “Non vorrei essere presuntuosa, ma qui a San Siro l’ospite vorrei essere io – ha detto prima di salire sul palco – e canterò con tutta la passione. Questo chiedo a me stessa: se c’è da piangere piangerò molto, se c’è da ridere svaccherò senz’altro. Ho intenzione di andare senza freni e di divertirmi tantissimo!”.
Il nuovo tour porterà Laura Pausini da luglio in America e da ottobre in Europa per un tour lungo 40 concerti. Dopo il doppio appuntamento a Milano, Laura Pausini sarà allo Stadio Olimpico di Roma con Biagio Antonacci e all’Arena della Vittoria di Bari con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.