ROMA – In un potente attacco d’ira, un uomo, filmato dalle telecamere di sicurezza, con la sua auto si è buttato a gran velocità contro due passanti. Una folle corsa cui la polizia ha posto fine. Fermato dagli agenti , si è scoperto che era già stato in prigione in passato.
Mohammad Abdullah, 30 anni, di Scunthorpe, in Inghilterra, ha lasciato a terra le sue vittime con numerose fratture. Pare che l’uomo successivamente si sia pentito, ma il giudice non ha voluto sentire ragioni. Gli ha vietato di guidare per otto anni all’interno dell’intera contea dove vive. In tribunale si è scoperto che in precedenza il 30enne era stato dichiarato colpevole di due accuse di lesioni personali gravi.
Le due vittime ancora devono riprendersi dalla terribile esperienza. Hanno letteralmente visto la morte in faccia. E il video pubblicato sul web è piuttosto eloquente. “Hai sempre vissuto in modo tranquillo e nel rispetto della legge, come un buon padre di famiglia, poi, in quindici secondi, tutto cambia. Per una follia di qualcuno”. Il filmato a circuito chiuso mostra le due vittime, Mark Thompson, 35anni e suo zio, Kevin Morson di 53, mentre stanno attraversando la strada nelle prime ore del mattino.
Stavano tornando da una festa tra amici. Il video mostra l’uomo al volante che guida verso gli uomini e sterza bruscamente per evitare i due all’ultimo minuto. La macchina si ferma. Si apre la porta. Discutono, forse vola qualche parola di troppo. Sta di fatto che il 30enne risale in auto, fa qualche metro in retromarcia e poi accade l’inaspettato. Accelera. Falciando in modo deliberato i due. Buttandoli a terra come birilli.