VIDEO YOUTUBE Isis, catturato boia Bulldozer in Siria

MOSUL – Il boia Bulldozer è stato catturato. Questo l’annuncio dell’esercito siriano, corredato da un video caricato su YouTube in cui lo spietato esecutore dell’Isis viene mostrato a petto nudo e legato. Bulldozer, questo il soprannome, aveva preso sempre più piede nei video delle esecuzioni degli ostaggi da parte dello Stato islamico, soprattutto dopo la morte del boia di origini inglesi Jihadi John.

Franco Iacch su Il Giornale scrive che Bulldozer è stato catturato e ed esposto a petto nudo prima di essere caricato su di un camion e portato in una località segreta, dove sarà interrogato. I dettagli della sua cattura non sono ancora noti, ma le forze armate siriane potrebbero aver ricevuto aiuto dai reparti speciali russi:

“Le informazioni sul bulldozer sono sempre state molto scarse: sovrappeso, spietato, carnefice sanguinario specializzato nel torturare i bambini. Forse di origine curda. Il bulldozer ha decapitato uomini e reciso arti di numerosi bambini: questa la punizione per chi non si consacrava allo Stato islamico”.

Iacch spiega che la prima foto di Bulldozer risale allo scorso ottobre, quando armato di mannaia ha tagliato una mano ed un piede ad un ragazzo di appena 14 anni durante una esecuzione pubblica. Il reato del ragazzino era quello di non voler entrare a far parte del califfato. Il boia sovrappeso era diventato una sorta di celebrità e alcuni prigionieri avrebbero raccontato che a chi veniva catturato veniva offerta la possibilità di combattere per l’Isis o affrontare proprio Bulldozer:

“Proprio da Fallujah provenivano le storie più fantasiose sul bulldozer, come la sua mitragliatrice Browning M2 calibro ’50, pesante circa 40 kg senza munizioni (solitamente installata sui pick-up) portata senza il minimo sforzo o che per sollevare la sua mannaia sarebbero stati necessari tre. La sua crescente popolarità lo poneva tra gli obiettivi ad altissima priorità nella kill list dei reparti speciali occidentali e russi. L’ultima sua apparizione poche settimane fa, in una zona remota nel deserto dello Yemen, mentre trucidava alcuni soldati yemeniti.

Potrebbero essere state le sue ultime esecuzioni. La presenza del bulldozer in un nuovo video di propaganda realizzato al di fuori dei confini siriani ed iracheni del califfato, confermava il suo ruolo crescente ruolo all’interno dell’organizzazione. Ciò potrebbe aver accelerato le operazioni volte alla sua cattura. Nelle prossime ore, il bulldozer potrebbe ritrovarsi davanti gli specnaz del GRU”.

 

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