X

VIDEO YOUTUBE Terremoto Centro Italia, ecco come si è mossa la faglia

di Maria Elena Perrero |2 Settembre 2016 9:30

VIDEO YOUTUBE Terremoto Centro Italia, ecco come si è mossa la faglia

ROMA – Ecco come si è mossa la superficie terrestre e la faglia del Centro Italia quando c’è stata la scossa di terremoto di 6 gradi il 24 agosto scorso. Lo mostra un video realizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che ricostruisce le misurazioni del satellite dei movimenti della superficie nella zona di Amatrice e Accumoli, i due borghi in provincia di Rieti rasi al suolo dal sisma. In rosso è segnata la scossa principale, quella di magnitudo 6, in nero tutte le oltre 3.000 repliche registrate fino al 29 agosto.

Come spiega l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sul suo sito,

In questo video 3D viene mostrata una rappresentazione al computer della localizzazione preliminare del piano medio di rottura (piano che approssima la faglia sorgente) del terremoto di Amatrice del 24 agosto ore 03:36 italiane.

Il piano è stato ottenuto da un modello matematico che utilizza i valori dello spostamento del suolo dovuti alla dislocazione profonda della faglia, ricavati da dati satellitari InSAR (ulteriori informazioni nel report INGV).

L’evento principale della sequenza, di magnitudo 6.0 è il simbolo rosso. I simboli viola sono gli altri eventi maggiori della sequenza. I puntini neri sono tutti gli altri eventi localizzati dall’INGV fino al 29 agosto.
I colori sul piano di faglia indicano il valore dello scorrimento relativo dei due lembi di crosta terrestre sui due lati della rottura, variabile tra il grigio = 0 e il blu = 1.3 metri.

Il paese di Accumoli si trova sulla verticale dell’area di massimo scorrimento sulla faglia (area blu più superficiale). Sulla superficie le linee rosse rappresentano le tracce di faglie dalla bibliografia geologica, mentre la linea viola indica l’emersione del piano di faglia stimato dal modello.

La traccia della faglia sorgente individuata è molto vicina alle tracce delle faglie del M. Gorzano/Laga, a sud, e alla faglia del M. Vettore a nord. Il modello, benché attualmente basato su decine di migliaia di punti di misura, non è ancora definitivo e la posizione della traccia (o anche il numero delle faglie) potrebbero cambiare.

Initialize ads
Scelti per te