POTENZA – “Con dieci voti su 78 iscritti al gruppo WhatsApp, sono stato espulso dalle ‘Sardine lucane'”. Lo ha scritto, in un comunicato, Vincenzo Petrone, evidenziando di essere stato espulso “per aver protestato contro il leader nazionale Mattia Santori per non aver inserito la Basilicata nella delegazione ricevuta dai Ministri Provenzano e Boccia e per la scarsa democrazia interna nel Movimento in cui i ruoli sono autoelettivi e i temi lanciati sul mercato politico sono casuali e frutto di nessuna discussione interna” (in fondo all’articolo il momento della contestazione ndr).
Petrone – che si firma come “un lucano che vive a Roma – ha inoltre evidenziato che “è vero che le sardine sono giovani e molto inesperte, ma non possono avere la presunzione, a pochi mesi dalla nascita, di parlare a nome di tutti, di farsi ricevere dal Governo, di mettere temi non discussi sul tappeto, di espellere chi dissente da questi metodi, di non ascoltare le ragioni dell’avversario (altre e sono molte sardine come loro) e di preoccuparsi solo che il ‘nemico’ danneggi l’immagine a favore di telecamere del Movimento”.
Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev