Rifiuti, Virginia Raggi gaffe: video contro Zingaretti girato davanti all'impianto sbagliato VIDEO Rifiuti, Virginia Raggi gaffe: video contro Zingaretti girato davanti all'impianto sbagliato VIDEO

Virginia Raggi gaffe sui rifiuti: video contro Zingaretti girato davanti all’impianto sbagliato

Rifiuti, Virginia Raggi gaffe: video contro Zingaretti girato davanti all'impianto sbagliato VIDEO
Rifiuti, Virginia Raggi gaffe: video contro Zingaretti girato davanti all’impianto sbagliato

ROMA – Gaffe del sindaco di Roma, Virginia Raggi. All’indomani della firma dell’ordinanza regionale per ripulire Roma dai rifiuti a tempo di record (una settimana) la prima cittadina ha diffuso un video in cui appare davanti ai cancelli chiusi di un impianto fuori Roma: “I camion – afferma – non possono scaricare i rifiuti, ecco perché restano per strada. E’ la prova che questa ordinanza non funziona. Zingaretti ha preso in giro i romani”.

A stretto giro arriva la replica dell’assessore regionale ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani: “Una bufala”, contrattacca, perché l’impianto del video della Raggi “non è contenuto nell’ordinanza regionale, si vergogni sia per la malafede che per l’incapacità”.

Il botta e risposta era iniziato già nel primo pomeriggio di sabato 6 luglio con un allarme lanciato da Ama. E’ iniziata la pulizia delle zone sensibili (ospedali, scuole, ristoranti, mercati), cioè quelle che secondo l’ordinanza devono essere bonificate in 48 ore, fa sapere l’azienda, e coi sindacati si è trovato l’accordo per mettere in campo tutto il personale disponibile. Però c’è un problema con gli impianti in cui conferire la spazzatura: “Nessuno ci ha risposto, tranne la Rida”, scrive la presidente di Ama Luisa Melara, riferendosi all’azienda di Aprilia che già da ieri aveva fatto sapere di non poter aiutare la Capitale.

Da qui la replica dalla Regione Lazio: tutti gli impianti precettati sono operativi, e anche la Rida lo sarà da lunedì; è Ama semmai che a fronte della disponibilità di impianti come quello di Viterbo o la ciociara Saf ha conferito meno di quanto avrebbe potuto.

Intanto, di fronte ai cumuli di spazzatura, c’è chi sceglie in città di farsi giustizia da solo: la notte scorsa due cassonetti sono stati bruciati in via di Donna Olimpia, e altri otto in diversi quartieri, mentre in zona Pisana un negoziante di 70 anni è stato sorpreso mentre dava fuoco a un mucchio di ‘monnezza’: da troppi giorni non la ritirano, si è lamentato esasperato con i carabinieri che lo denunciavano. (Fonti: Ansa,  Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)

 

 

 

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