Wuhan, i rintocchi dell'orologio segnalano la fine del lockdown Wuhan, i rintocchi dell'orologio segnalano la fine del lockdown

Wuhan finisce il lockdown VIDEO: 65mila persone “scappano” dalla città

PECHINO – Allo scoccare della mezzanotte dell’8 aprile, i rintocchi dell’orologio hanno segnato la fine del lockdown a Wuhan, la città cinese epicentro dell’epidemia da coronavirus, dopo 76 giorni. Tra la gioia delle persone per le strade della città sono risuonati i clacson delle macchine che hanno ricominciato a circolare.

Ed oggi sono almeno 65.000 le persone che lasceranno la città nel primo giorno di rimozione del lockdown.

Escludendo il trasporto su strada, in 55.000 prenderanno il treno, mentre più di 10.000 l’aereo con la riapertura del Wuhan Tianhe, lo scalo cittadino dove ci sono già oltre 200 voli in entrata e in uscita. Esclusi, per ora, i collegamenti internazionali e per Pechino.

Chi andrà nella capitale, secondo i media locali, dovrà sottoporsi al test anti-coronavirus a Wuhan e all’arrivo.

La Cina ha intanto registrato nella giornata di ieri 62 nuovi casi di infezione da coronavirus, di cui 59 importati (saliti in totale a 1.042) e tre domestici in Shandong (2) e Guangdong (1). La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha segnalato due nuovi decessi, di cui uno a Shanghai e uno nell’Hubei, la provincia di cui Wuhan, il focolaio della pandemia, è capoluogo.

I contagi sono nel complesso 81.802, di cui 1.190 sotto trattamento, 3.333 decessi e 77.279 guariti. Sono 137 i nuovi asintomatici, di cui 102 importati, mentre sono 1.095 quelli sotto osservazione.

E i timori sulla seconda ondata si concentrano ora sulla provincia del nord di Heilongjiang dopo il picco giornaliero di 25 casi importati con gli arrivi di viaggiatori dalla Russia: Suifenhe, città con più di 60.000 abitanti sul confine russo e porta d’accesso per Vladivostok, ha varato oggi un lockdown come quello appena rimosso a Wuhan.

I residenti, ha riportato la tv statale Cctv, sono obbligati a stare nei compound residenziali e solo una persona per famiglia potrà ogni tre giorni uscire per comprare i beni di prima necessità (fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhanagiev). 

 

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