WINNIPEG – Si è vista rifiutare la richiesta di un appartamento in affitto poiché incinta. La donna, Amy Bailey, di Winnipeg, non ha mandato giù il comportamento del proprietario di casa e sta progettando di presentare una denuncia per violazione dei diritti umani.
“Alla fine della conversazione ha indicato la mia pancia e detto: “Cos’è questo?”, ha detto la donna a CTV Winnipeg. “Mi sono sentita molto offesa”.
Secondo la Bailey – incinta di sei mesi – il proprietario della casa ha affermato che le pareti degli appartamenti sono molto sottili e un neonato avrebbe disturbato i vicini ed aggiunto, sempre secondo la donna, che non le avrebbe dato il modulo per fare la richiesta d’affitto.
“Mi sono allontana in fretta a bordo della mia auto e poi in un parcheggio ho pianto per venti minuti, fin quando non mi sono calmata e sono potuta tornare a casa”.
Contattato da CTV Winnipeg, il proprietario ha affermato che in generale non è contrario a bambini che vivono nell’edificio ma non ritiene che quello sia l’ambiente giusto per un neonato.
La Manitoba Human Right Commission, afferma che una tale presa di posizione potrebbe essere considerata discriminatoria. “E’ una violazione del codice dei diritti umani”, ha detto Heather Unger avvocato della Manitoba Human Right Commissione, a CTV Winnipeg. “Solo per chiarire, la gravidanza non può essere un fattore discriminante”.
Bailey, che ha in programma di presentare una denuncia spera, nel frattempo, di trovare un altro appartamento in affitto prima di agosto, momento in cui dovrebbe nascere il bambino. “Questa iniziativa mi fa sentire bene, anche se forse non troverò una casa e quando nascerà il bambino, sarò ancora ospitata dai miei genitori”.