YOUTUBE Argentina, 20 agenti per allontanare dalla spiaggia 3 ragazze senza reggiseno

NECOCHEA – Tre ragazze vengono fermate dai poliziotti mentre prendono il sole in spiaggia a Necochea in Argentina. Improvvisamente arrivano dei poliziotti che con toni sempre più aggressivi chiedono alle tre di rivestirsi. “Sono solo tette, come quelle che ti hanno dato da mangiare da bambino”, risponde una delle tre colpevoli di essere in topless sulla spiaggia. Gli agenti non cedono di un millimetro e chiedono a lei e alle sue due amiche di indossare il pezzo di sopra del bikini. Le ragazze si oppongono e in soccorso dei colleghi arrivano altri 20 poliziotti. Alla fine, tra urla di dissenso e altre di supporto, le donne si rivestono sotto la minaccia di essere portate via in manette.

I poliziotti più volte si sono rivolti a loro definendole nudiste e invitandole a spostarsi su “spiagge speciali”. “Per la gioia dei tettofobici ce ne andiamo da questa spiaggia fascista”, gridano le tre ragazze prima di andarsene. Sulla spiaggia intanto, alcuni prendono le difese delle ragazze ritenendo eccessiva quella reazione per un seno scoperto. Altri, indignati, supportano la polizia. La discussione completa può essere vista su questo video YouTube da sette minuti, diventato virale sul web dove ha scatenato un dibattito che ha portato alcune donne indignate a dichiarare di voler organizzare manifestazioni per rivendicare il diritto del topless sulle spiagge.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Necochea, Facundo Lopez che, come scrive El Pais, ha dichiarato che “il trio stava commettendo una violazione, ma quello che è successo dopo non può essere giustificato. La legge è obsoleta, sono pronto a modernizzarla. Basta guardare i commenti apparsi in rete per capire quanto ancora sia lunga la strada da percorrere in Argentina”.

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