YOUTUBE Arsenal-Colonia. Troppi tifosi da Germania, danni e incidenti: Uefa apre inchiesta

Arsenal-Colonia, troppi tifosi da Germania, danni e incidenti: Uefa apre inchiesta
Arsenal-Colonia, troppi tifosi da Germania, danni e incidenti: Uefa apre inchiesta

LONDRA – Arsenal e Colonia rischiano delle sanzioni dalla Uefa che ha aperto un procedimento disciplinare contro la squadra di Londra, accusata di non aver gestito al meglio la vendita dei biglietti per i tifosi ospiti in occasione della gara di Europa League, disputata all’Emirates Stadium e vinta 3-1 dalla squadra di casa.

Il match è iniziato con un’ora di ritardo per via della gran quantità di fan del Colonia giunti allo stadio senza biglietto e all’interno della struttura, come mostra questo video YouTube, si sono verificati degli scontri con le forze dell’ordine.

L’Arsenal in un comunicato ha dichiarato:

“Vorremmo sottolineare che la sicurezza dei tifosi è stata la preoccupazione fondamentale. I 3000 biglietti destinati ai supporters del Colonia erano in linea con le regole della competizione, ma è chiaro che il gran numero di tifosi arrivati ha causato congestione fuori dallo stadio prima del calcio d’inizio. Molti tagliandi sono stati venduti attraverso i bagarini e ciò è molto deludente. Abbiamo lavorato a stretto contatto con polizia e funzionari Uefa per evitare questa situazione”.

I tifosi tedeschi sono stati accusati di aver provocato schiamazzi, lanciato oggetti, danneggiato lo stadio e di aver usato materiale pirotecnico. Fuori dall’Emirates Stadium si stima che per le strade  si siano riversate oltre 20mila persone. La polizia ha effettuato 5 arresti, tutti con l’accusa di violazione dell’ordine pubblico.

La Uefa ha invece accusato l’Arsenal di aver violato le norme di sicurezza. La squadra di Londra però non ci sta e nel comunicato scrive:

“Nessuna tessera resa disponibile dopo il sorteggio permetteva di acquistare biglietti. Inoltre abbiamo lavorato col Colonia per fermare l’arrivo in massa dei tifosi sprovvisti di biglietto”.

Giovedì prossimo, lla Commissione Etica e Disciplinare della Uefa tratterà la questione.

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