LONDRA – Arriva “Bot Dylan”, il computer in grado di scrivere musica folk. Realizzato da un team di scienziati britannici, il sistema è stato programmato con 23.000 pezzi di musica popolare irlandese ed è in grado di comporre nuovi brani sfruttando l’intelligenza artificiale.
Programmato per valutare e analizzare gli schemi, i dettagli e la struttura di una canzone, ha già composto 100.000 pezzi originali, alcuni dei quali sono stati ascoltati nel corso di un recente concerto a Londra. Si tratta di un significativo passo avanti nella capacità dell’intelligenza artificiale, sottolinea il Daily Mail.
In molti pensavano che l’espressione artistica e creativa fosse uno dei pochi campi in cui l’essere umano avrebbe avuto vantaggio sulle macchine, ma con “Bot Dylan” i suoi creatori, ricercatori della Kingston University e della Queen Mary University di Londra, ritengono che la linea tra l’uomo e la macchina non sia più così netta.
Oded Ben-Tal, professore di tecnologia musicale alla Kingston University, ha dichiarato: “Non ci aspettavamo che le melodie generate dalle macchine fossero buone ma molti musicisti con cui abbiamo lavorato sono sorpresi dalla qualità delle composizioni del sistema. Le persone stentano a credere che le macchine possano essere creative, la creatività è considerata un tratto soltanto umano. Ma tecnologia e creatività da tempo sono strettamente collegate e questo è un passo avanti in quella direzione che apre su un intero universo di possibilità per fare musica”.