Ecco come rubavano a Genova gli scooter che poi inviavano in Ucraina Ecco come rubavano a Genova gli scooter che poi inviavano in Ucraina

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Ecco come rubavano a Genova gli scooter che poi inviavano in Ucraina
Ecco come rubavano a Genova gli scooter che poi inviavano in Ucraina

GENOVA – Furti di motorini venivano commessi di notte nei quartieri “bene” del levante genovese, grazie a una tecnica che permette di spaccare il blocca sterzo in pochi attimi; poi unendo i fili dell’accensione li mettevano in moto e li rubavano: altri modelli di Honda e di marche di moto (Bmw e Kawasaki) più difficili da portare via venivano caricati direttamente su furgoni. Tutti i veicoli venivano trasferiti prima in capannoni industriali di Milano e quindi inviati in container in Ucraina, dov’erano rivenduti anche su cataloghi “online” sostituendo solo la targa.

La banda era composta da cittadini ucraini, moldavi e romeni. L’indagine coordinata dal magistrato Stefano Puppo è stata avviata quando gli agenti della sezione Criminalità Organizzata si sono accorti che molti degli scooter rubati erano della stessa marca e modello: Honda Sh 150 o 300, di qui il nome dell’operazione “Honda anomala”.

La banda si era specializzata nei furti di questi scooter e metteva in atto sempre la stessa tecnica che permetteva di spaccare il blocca sterzo dei mezzi rapidamente. Tutti i veicoli rubati venivano trasferiti prima in capannoni industriali di Senago, Binasco e Bereguardo, dove venivano smontati o modificati, e poi venivano inviati in container in Ucraina.

Una volta giunti a destinazione venivano rivenduti anche su cataloghi “online” sostituendo la targa. Molte volte i ladri raggiungevano Milano in autostrada a bordo degli stessi scooter rubati. Si calcola che la banda abbia causato un danno di un milione di euro. Nel corso delle indagini, arrestati anche sei complici fermati della banda, sorpresi in flagranza di reato. Individuato anche un deposito al quartiere Mecenate di Milano, dove sono stati rinvenuti dieci motoveicoli e venti targhe, rubati a Genova. Pupia pubblica su Youtube un video che mostra i ladri in azione.

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