YOUTUBE Euro 2016, piccolo tifoso portoghese abbraccia francese in lacrime

YOUTUBE Euro 2016, piccolo tifoso portoghese abbraccia francese in lacrime
YOUTUBE Euro 2016, piccolo tifoso portoghese abbraccia francese in lacrime

PARIGI – Un piccolo tifoso portoghese prova a consolare un supporter francese in lacrime dopo la finale degli europei, vinta dal Portogallo per uno a zero. Si avvicina a lui, in lacrime, gli prende la mano per stringergliela. Il giovane lo vede e si intenerisce, lo avvicina a sé e lo stringe.

L’abbraccio tra i due è andato in scena durante i festeggiamenti (portoghesi) per la partita che ha decretato la prima vittoria della nazionale lusitana in un campionato internazionale.

I portoghesi hanno battuto i favoriti francesi, che giocavano in casa. E lo hanno fatto senza nemmeno poter contare sul loro campione, Cristiano Ronaldo, uscito al ventiquattresimo minuto dopo una brutta entrata di Payet col ginocchio sulla sua coscia sinistra.

Ma i portoghesi non si sono dati per vinti. Griezmann e i suoi ci hanno provato di più, tecnicamente superiori agli avversari. Ma nel secondo tempo supplementare, è stato il potente Eder a regalare il primo trionfo in un grande torneo internazionale ai suoi. I 20mila portoghesi dello Stade de France di Parigi, che piangevano quando CR7 usciva, pensando di essere di nuovo di fronte a una delle loro innumerevoli sconfitte già scritte nel fato, continuano a piangere sugli spalti, ma stavolta di gioia. Come Ronaldo, che ha gridato in panchina tutto il tempo, correndo zoppo ad incitare i suoi.

La Francia, che in questi Europei ha avuto un percorso iniziale più che facile, vincendo poi con Irlanda e Islanda, ha dato il meglio contro la Germania, non dovendo inventare gioco. Come previsto, contro gli ostici portoghesi, ci ha provato molto ma senza concludere più di tanto.

Ai tempi supplementari i Bleus di Deschamps non avevano più la forza di premere, anche perché il loro uomo migliore, Sissoko, aveva dato tutto e veniva sostituito. E poi il gol di Eder, a chiudere una partita che per i lusitani è stata molto di più: la realizzazione, inaspettata, di un sogno.

Gestione cookie