VIDEO YOUTUBE Ferrari elettrica: la “nuova” 308 GTS

YOUTUBE Ferrari elettrica: la "nuova" 308 GTS
YOUTUBE Ferrari elettrica: la “nuova” 308 GTS

ROMA – Può sembrare un’eresia, e invece è così. Arriva la Ferrari elettrica. Tre motori elettrici da 415 cavalli sono stati installati infatti su una 308 GTS del 1978. Si tratta di una riconversione, per essere precisi: una 308 GTS del ‘78 andata semidistrutta per un incendio, è stata recuperata, restaurata e svuotata del suo cuore, il V8 da 3 litri di cilindrata. Al suo posto, sono stati installati tre motori elettrici capaci di una potenza totale di 415 CV e 450 Nm di coppia, quasi il doppio di quella originale.

Come spiega Stefano Marzola per Il Corriere della Sera:

L’autonomia fornita dalle batterie da 28,5 kWh è di circa 160 chilometri che possono raddoppiare con il pacco batterie opzionale da 75 kWh che però aggiunge 45 kg; con quella più piccola, invece, gli sforzi degli ingegneri di Maranello degli anni Settanta per contenere il peso sono stati rispettati, la 308 elettrica sulla bilancia vale poco più dell’originale.

Questo genere di operazioni si definisce «retrofit» ed ora è possibile anche in Italia senza dover passare per lungaggini burocratiche e procedure per la reimmatricolazione. È sufficiente consegnare la propria auto ad un meccanico specializzato che installa un kit omologato, fatto di un motore elettrico con convertitore di potenza, di un pacco batterie e della necessaria interfaccia per ricaricarle. Poi, sarà lo stesso meccanico a portare la vettura in motorizzazione per far aggiornare il libretto. Quasi come montare un impianto a GPL o metano. E quanto costa? Dipende da molti fattori ma una cifra media potrebbero essere 10.000 euro per l’intera procedura. «La rivoluzione è silenziosa» dice la Electric GT che non a caso avrà scelto una Ferrari per esporre le proprie tecnologie dedicate alla riconversione: l’idea di una sportiva di Maranello elettrica fa trasalire tutti gli appassionati – non solo Marchionne – dunque è capace di far parlare di sé in tutto il mondo. Il prossimo progetto di questi americani sarà un’altra italiana d’epoca, la Fiat 124 Spider. Giusto in tempo per cavalcare l’onda della nuova generazione che ha debuttato a marzo.

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