YOUTUBE Ghiaccio marino ai minimi storici: nuovo record negativo

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Ghiaccio marino ai minimi storici: nuovo record negativo

WASHINGTON – Il ghiaccio marino in Artide e in Antartide ha registrato un preoccupante record negativo il 17 marzo 2017, raggiungendo la sua massima estensione annuale, come dimostra il grafico registrato nel video della Nasa.

Gli ultimi dati confermano infatti la tendenza disastrosa della fusione globale dei ghiacci a conclusione di questa stagione invernale calda, monitorati continuamente fin dal 1979, anno in cui sono iniziate le prime rilevazioni satellitari. Analizzando la combinazione di Artico e Antartico, il livello del ghiaccio marino del 3 febbraio ha raggiunto il picco più basso: il totale era pari a 6,26 milioni di miglia quadrate (16,21 milioni di chilometri quadrati), che corrispondono a 790 mila miglia quadrate (2 milioni di chilometri quadrati) inferiore alla misura minima media globale del periodo 1981-2010. La perdita equivale pressappoco a una superficie più grande del Messico.

Lo scioglimento dei ghiacci ai Poli è dovuto a temperature più calde rispetto alla media, venti non favorevoli alla loro espansione e una serie di tempeste che ne hanno impedito la crescita. Il dibattito scientifico su questo tema è ancora aperto, ma richiede sforzi urgenti per ridurre le emissioni di gas serra da carbone e da altri combustibili fossili.

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