ROMA – I Simpson si occupano delle elezioni americane e prendono posizione a favore di Hillary Clinton. “Andrò a votare per il candidato che ha perdonato suo marito, e non per quello a cui piace sua figlia”. A parlare è Homer mentre fa la fila alle urne nel seggio elettorale di Springfield in cui suo padre fa da scrutatore . Insieme a lui un altro votante che non è una persona qualsiasi: si tratta del presidente russo Vladimir Putin che dice: ” I miei hackers ci stanno lavorando, Trump vincerà con il 102 per cento”.
Putin è sotto copertura: indossa una maglietta rossa dei Red Sox di Boston, cappellino in testa, barba folta e un forte accento straniero.
In attesa che arrivi il suo turno parla di politica con Homer che si dice sostenitore di Hillary. Putin prova a convincere Homer a votare per il candidato repubblicano: “A me piace quel tipo, Trump. Buon imprenditore, non dorme mai, non paga le tasse in modo legale”. Homer replica che non si può “affidare il Paese a uno così, che è fallito sei volte”.
Putin che, come anche nella realtà tifa Trump, replica: “Ma l’uomo arancione (soprannome con cui viene chiamato Trump, ndr) costruirà un muro che toglierà le regine di bellezza che pesano troppo!“. Poi aggiunge che Trump ha un piano per rendere la Russia di nuovo grande. A quel punto Homer si insospettisce e toglie la maschera a Vladimir Putin.
Al seggio intanto, gli scrutatori dicono che è tutto regolare: il nome di Putin figura nella lista elettorale mentre non c’è quello di Homer, che si lamenta perché non può votare in uno Stato in bilico. Putin, dopo aver votato esce dalla cabina a torso nudo e in sella ad un cavallo. Ricorda a Homer che i suoi hacker lo faranno votare spiegando però che il risultato è scontato, dato che Trump vincerà col 102 per cento.
“Gli affari sono affari“, urla il presidente russo mentre scappa via. Altri personaggi della serie, nella puntata in cui si parla di elezioni americane prendono posizione. Waylon Smithers, l’assistente tuttofare del signor Burns, è schierato con Hillary. Il suo capo sta. invece per il candidato repubblicano.